COME CONCRETIZZARE LA PROPRIA VISIONE.

 

Nelle aziende si parla molto di vision e di purpose, per indicare l’importanza di un sistema di significati più ampio che guida la realizzazione delle performance e degli obiettivi strategici. 

Non sempre, però, questo tema, così fortemente collegato ai valori aziendali, si trasforma in una vera e propria cultura organizzativa, in comportamenti e atteggiamenti quotidiani. Le logiche finanziarie e di mercato, infatti, ancora costituiscono un driver potente, se non l’unico, che condiziona gli obiettivi e gli approcci manageriali nella vita lavorativa di ogni giorno. 

 

 

Gli obiettivi di performance, la riduzione delle spese, i risultati, seppur fondamentali per la “salute” e la crescita aziendale, possono diventare sterili numeri se non accompagnati da qualcosa che va oltre. Molti anni di studi e ricerche hanno dimostrato che l’engagement delle persone non può passare solo attraverso i risultati, ma deve necessariamente coinvolgere e stimolare continuamente i 3 asset fondamentali della persona:

Asset strategico dei Valori

Asset strategico delle Competenze

Asset strategico delle Energie

I valori, nel Coaching Creativo, rappresentano le credenze fondamentali e i principi guida che motivano le azioni e le decisioni individuali e collettive; nel contesto organizzativo corrispondono alla cultura aziendale, un asset intangibile che ha il potere di generare effetti importanti nella vita dei dipendenti. Una cultura aziendale allineata con i valori di integrità, responsabilità, rispetto, sostenibilità, è la base per un clima organizzativo positivo che non solo genera fiducia e sicurezza psicologica per i dipendenti, ma può anche attrarre talenti di alto livello, giovani generazioni che hanno cambiato radicalmente la propria visione del lavoro.

 

Per coltivare e mantenere l’engagement del team è fondamentale porre attenzione su questi aspetti:

Come si concilia la spinta esterna ad essere sempre più performanti, con lo sviluppo di una più ampia visione di sé all’interno dell’organizzazione? 

In che modo si può continuare a valorizzare significati di più ampio respiro che riguardano la persona e il suo impatto in azienda?

Nella lunga esperienza di applicazione del Coaching Creativo, in particolare nel coaching individuale, di team e di gruppo, abbiamo riscontrato da parte dei partecipanti una forte esigenza di avere a disposizione strumenti in grado non solo di stimolare riflessioni e nuove consapevolezze, ma anche di guidare in modo pragmatico la messa a terra di competenze e comportamenti. 

Per questo motivo abbiamo messo a punto il V.A.L.U.E. un potente framework per guidare le persone verso una maggiore comprensione e realizzazione di alcuni aspetti di sé che possono incidere sia sulle performance che sul senso di realizzazione personale.

Questo approccio non è semplicemente un esercizio di riflessione, ma è una mappa per navigare nel viaggio complesso della vision personale, del proprio posizionamento nel mondo del lavoro, del continuo miglioramento personale. Qualsiasi obiettivo può essere allineato a un senso di significato più profondo, che attinge ad uno dei tre aspetti del Personal Strategic Asset: il Capitale dei Valori. 

Il framework è costituito da 5 elementi di esplorazione che attingono al capitale dei valori e consentono di stabilire gli impegni futuri attraverso la lente di ciò che è davvero importante realizzare nel proprio ambito di vita professionale:

VISION: la bussola del futuro

ALIGNMENT: creare la connessione

LEGACY: lasciare l’impronta

UNDERSTANDING: il giardino interiore

EMPOWERMENT: l’azione che nasce dai valori

 

Per ognuno di questi 5 elementi di esplorazione sono previste due domande e un’esercitazione che possono essere utilizzate per far vivere ai clienti veri e propri percorsi di Coaching Creativo, con lo scopo di far prendere consapevolezza e valorizzare ciò che è più significativo e importante per la realizzazione personale e professionale e favorire il miglioramento delle performance, in una cornice più ampia che consenta l’allineamento tra valori-competenze ed energie personali.

VISION

LA BUSSOLA DEL FUTURO

Le due domande chiave:

 

  • Qual è la visione che hai di te per il prossimo anno? 
  • Quali sono le qualità che desideri che gli altri vedano in te?
La “Visione” rappresenta il punto di partenza di questo viaggio. Come ogni viaggiatore che si rispetti, dobbiamo avere una destinazione in mente. La visione personale non è solo un’immagine del futuro desiderato, è la bussola che guida ogni scelta e azione.

Definire la propria visione richiede coraggio e sincerità, poiché implica non solo riconoscere le proprie aspirazioni, ma anche impegnarsi attivamente verso il loro raggiungimento.

Chiedere al cliente di immaginare una visione personale per il prossimo anno, lo aiuta a concentrarsi su obiettivi a lungo termine e ad allineare le sue azioni presenti con tali obiettivi, a passare da una mentalità orientata prevalentemente al presente e all’operatività, a una più focalizzata sul futuro​​​​.

Considerare il proprio branding personale, ovvero come vuole essere percepito dagli altri, può portare a una riflessione profonda sulle proprie qualità intrinseche e su come queste possano essere sviluppate e mostrate favorendo l’allineamento con i desideri, le aspirazioni e le qualità distintive. 

Creazione di una Vision Board

 

1. RICERCA 

Obiettivo: definire e chiarire gli obiettivi e le aspirazioni per il futuro.

Fai un brainstorming per esplorare i tuoi desideri e aspirazioni sia a livello personale che professionale. Considera aree come carriera, relazioni, salute, finanze, educazione, e benessere personale.

Domande di riflessione:

Quali sono le mie principali aspirazioni per l’anno prossimo?

Quali immagini o simboli rappresentano meglio questi obiettivi?

 

2. DECODIFICA 

Obiettivo: selezionare immagini e simboli che rappresentano visivamente i tuoi obiettivi.

Attività: sfoglia riviste, siti web di immagini stock, o crea disegni personalizzati che catturino visivamente gli elementi della tua visione. Seleziona immagini che evocano una risposta emotiva forte e sono in linea con i tuoi obiettivi. Consulta siti di Intelligenza Artificiale per creare ad hoc le tue immagini!

Domande di riflessione:

Questa immagine rappresenta realmente il mio obiettivo di _______?

Come mi sento quando guardo queste immagini?

 

3. ELABORAZIONE

Obiettivo: organizzare le immagini in una vision board coerente e ispiratrice.

Attività: inizia a posizionare le immagini su un grande foglio di cartoncino o una bacheca digitale, raggruppando simili in categorie o temi che riflettano diversi aspetti della tua vita. Gioca con la disposizione fino a trovare un layout che ti sembri visivamente equilibrato e significativo.

Domande di riflessione:

Come posso organizzare queste immagini per riflettere al meglio i miei obiettivi?

Quali aree voglio mettere maggiormente in risalto? 

 

4. PRODUZIONE 

Obiettivo: finalizzare la vision board e stabilire un piano d’azione.

Attività: incolla definitivamente tutte le immagini in posizione. Scrivi o includi parole chiave o date che servono come promemoria degli obiettivi. Crea una lista di azioni specifiche o passi che ti aiuteranno a realizzare gli elementi rappresentati nella tua vision board.

Domande di riflessione:

Quali passi concreti posso intraprendere per realizzare ogni elemento della mia vision board?

Quali risorse ho bisogno di esplorare o mobilitare per realizzare questi obiettivi?

 

5. FEEDBACK 

Obiettivo: riflettere sull’impatto della vision board e pianificare la revisione periodica.

Attività: programma momenti regolari, come revisioni mensili o trimestrali, per valutare i progressi verso gli obiettivi rappresentati nella tua vision board. Aggiorna la vision board, se necessario, per riflettere su nuovi obiettivi o cambiamenti nelle priorità.

Domande di riflessione:

In che modo la mia vision board mi ha aiutato a rimanere focalizzato sui miei obiettivi?

Quali adattamenti devo fare per assicurare che la vision board continui a riflettere i miei obiettivi attuali e futuri?

ALIGNMENT

CREARE LA CONNESSIONE

Le due domande chiave:

 

  • Quali sono i tuoi valori fondamentali e come si allineano con i tuoi obiettivi?
  • In quali aree della tua vita attuale vedi un disallineamento tra i tuoi valori e le tue azioni?
Allineamento è la fase in cui i tuoi valori fondamentali si incontrano con gli obiettivi. Come pilastri di un edificio, il capitale dei valori sostiene la struttura dei tuoi sogni e ambizioni. Riconoscere e allineare i valori con gli obiettivi è un compito impegnativo ed essenziale per costruire una vita professionale che sia autentica e gratificante.

Questa fase stimola il cliente a riflettere sui propri valori fondamentali, che sono il nucleo della sua identità e motivazione: riconoscere tali valori, infatti, aiuta il cliente a definire obiettivi raggiungibili, gratificanti e significativi.

VALORI E OBIETTIVI ALLINEATI

 

Quando i valori e gli obiettivi sono allineati, il cliente può provare maggiore soddisfazione e coerenza nel perseguirli​​​​; questa autoconsapevolezza è cruciale per il cambiamento comportamentale e può portare a decisioni più consapevoli che rispecchiano meglio ciò che ritiene importante​​​​.

Identificare e lavorare per ridurre il disallineamento tra valori e azioni può aumentare la motivazione e rafforzare il senso di consonanza interna, favorendo una maggiore coerenza nelle scelte di vita e nella fiducia nelle proprie capacità di prendere decisioni allineate con ciò che è veramente importante​​.

Attraverso l’esame dei propri valori e del loro allineamento con gli obiettivi e le azioni, può ottenere una direzione più chiara per il futuro e può prendere decisioni che influenzano diversi aspetti della sua vita come carriera, relazioni e sviluppo personale​​. Infine, queste domande possono innescare un processo di cambiamento, sfidando il cliente a riflettere su come può evolvere e crescere.

La Mappa Valori-Obiettivi

 

1. RICERCA

 

Obiettivo: identificare e chiarificare i valori fondamentali.

Elenco dei Valori: comincia con un brainstorming per elencare tutti i valori che ritieni importanti. Non filtrare o giudicare in questa fase; l’obiettivo è di creare una lista estensiva.

Selezione dei Valori Fondamentali: rivedi la lista e seleziona quelli che risuonano di più con te, che senti più vicini alla tua vera essenza.

Definizione dei Valori: per ogni valore selezionato, scrivi una definizione personale e perché è importante per te.

Domande di riflessione:

Cosa significa ciascuno di questi valori nella tua vita quotidiana?

Come questi valori hanno guidato le tue decisioni in passato?

 

2. DECODIFICA 

 

Obiettivo: individuare le aree di disallineamento e sviluppare strategie per incrementare la coerenza.

Analisi: stabilisci in che cosa consiste il disallineamento tra i valori, quali sono gli effetti che potrebbe generare, definisci azioni specifiche per portare maggiore coerenza.

Brainstorming di Risorse: elenco delle risorse necessarie per sostenere i cambiamenti desiderati.

Domande di riflessione:

Quali passi pratici puoi intraprendere per allineare meglio i tuoi obiettivi con i tuoi valori?

Che tipo di supporto o risorse avrai bisogno?

 

3. ELABORAZIONE

 

Obiettivo: analizzare l’allineamento tra valori e obiettivi futuri.

Mappa Obiettivi-Valori: crea una tabella o una mappa che metta in relazione ciascun valore con i tuoi obiettivi per l’anno futuro.

Analisi dell’Allineamento: valuta quanto ciascun obiettivo rifletta i tuoi valori. Usa una scala da 1 a 5 per valutare l’allineamento.

Domande di riflessione:

Quali obiettivi sono più allineati con i tuoi valori?

Dove vedi le discrepanze più significative?

 

4. PRODUZIONE 

 

Obiettivo: implementare il piano d’azione per l’allineamento tra valori e obiettivi.

Agenda di Azione: stabilisci una timeline con scadenze per ciascuna azione.

Monitoraggio: crea un diario o un foglio di monitoraggio per documentare i progressi e gli aggiustamenti al piano d’azione.

Domande di riflessione:

Quali cambiamenti stai vedendo nelle tue azioni quotidiane?

Come ti senti mentre compi azioni allineate con i tuoi valori?

 

5. FEEDBACK 

 

Obiettivo: valutare l’efficacia del piano d’azione e fare aggiustamenti basati sui risultati.

Calibrazione: fissa momenti regolari per rivedere i progressi e ottenere feedback esterni.

Aggiustamento del Piano: modifica le azioni in base ai risultati e al feedback ricevuto.

Domande di riflessione:

Cosa stai imparando su te stesso attraverso questo processo?

Cosa necessita di essere modificato nel piano d’azione per raggiungere una maggiore coerenza?

LEGACY

LASCIARE L’IMPRONTA

Le due domande chiave:

 

  • Che tipo di impatto vuoi avere nel mondo, nella tua comunità o nel team?
  • Cosa vuoi che le persone ricordino di te come parte del tuo lascito?
 

La Legacy riguarda l’eredità che desideriamo lasciare. Questo aspetto del framework ti sfida a pensare oltre la tua esistenza individuale e a riflettere sull’impatto che vuoi avere sul mondo, sulla comunità o l’organizzazione di cui fai parte.

Si tratta di comprendere che ogni azione di oggi si traduce in un’eredità per il domani, sottolineando l’importanza di vivere con uno scopo che vada al di là di noi stessi.

Questa fase aiuta il cliente a focalizzarsi non solo su cosa vuole realizzare, ma anche sul significato più ampio di queste realizzazioni. Ciò può potenziare la sua motivazione intrinseca, facendo leva sul desiderio di fare la differenza nel mondo, in azienda o nel proprio team.

L’IMPATTO DESIDERATO

Esaminare l’impatto desiderato permette al cliente di allineare i suoi obiettivi con valori più ampi, rafforzando il proprio impegno. Rispondendo a queste domande, il cliente considera il proprio ruolo attuale e come può evolversi, incoraggiando una profonda riflessione su come vede se stesso e come desidera essere visto dagli altri.

Può anche aiutare il cliente a identificare aree di crescita personale e lo sviluppo delle competenze che sono necessarie per realizzare l’impatto desiderato.

Le domande stimolano un aspetto profondamente emotivo e spesso trascurato che riguarda l’impatto e il lascito futuro all’ambiente circostante, alle persone con cui si interagisce e si collabora. Considerare ciò che si lasciano dietro di sé può aiutare il cliente anche definire più chiaramente i propri valori fondamentali e a considerare come questi valori possono essere espressi attraverso azioni concrete nel corso della vita.

 

 

 

 

Lettera al Te del Futuro

 

Scrivi una lettera al futuro te stesso, descrivendo l’impatto e l’eredità che desideri lasciare, come intendi raggiungere queste aspirazioni e come ti sentirai quando le avrai realizzate.

UNDERSTANDING

IL GIARDINO INTERIORE

Le due domande chiave:

 

  • Quali sono gli aspetti di te che desideri comprendere meglio per il prossimo anno?
  • Come può una maggiore autocomprensione influenzare positivamente il tuo percorso verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi?
La Comprensione è una fase cruciale che ci incoraggia a guardare all’interno di noi stessi per scoprire aspetti nascosti o inesplorati del nostro ruolo. Implica una riflessione attenta su quali parti di te desideri comprendere meglio e su come questa maggiore consapevolezza possa guidare il tuo sviluppo personale.

Si tratta di un processo continuo di scoperta che abilita la crescita e il cambiamento.

Questa fase spinge il cliente a esaminare se stesso più profondamente, identificando aree di forza e aspetti che possono necessitare di maggiore attenzione o sviluppo.

Questo processo di auto-riflessione aiuta il cliente a diventare più consapevole delle sue motivazioni interne, dei comportamenti e delle credenze, il che è fondamentale per qualsiasi tipo di sviluppo personale.

Con una comprensione più chiara di sé, il cliente può allineare meglio le sue azioni con i suoi obiettivi a lungo termine, aumentando le probabilità di successo poiché le decisioni prese sono più in sintonia con i valori personali e le aspirazioni.

 

Crea il tuo giardino interiore

 

1. RICERCA 

 

Obiettivo: utilizzare tecniche artistiche per identificare e esplorare le diverse aree della personalità.

Attività: immagina di essere un giardino, dove ogni aspetto di te, qualità, caratteristiche, competenze, ruoli che svolgi, è rappresentato da un diverso tipo di pianta o area del giardino stesso. Utilizza materiali artistici (come colori, pennarelli, carta, stoffe) per creare un collage o un dipinto che rappresenti il tuo “giardino interiore”. 

Domande di riflessione:

Quali sono le parti del tuo giardino che consideri ben curate?

Quali aree pensi necessitino di maggiore attenzione o sviluppo?

 

2. DECODIFICA 

 

Obiettivo: analizzare in modo più profondo le aree del giardino che necessitano di sviluppo.

Attività: esamina ogni “area” del giardino per comprendere cosa rappresenta e crea uno storytelling per illustrare il giardino.

Domande di riflessione:

Cosa racconta ogni parte del giardino su di te?

Quali parti del giardino desideri cambiare o migliorare?

 

3. ELABORAZIONE

 

Obiettivo: sviluppare strategie creative di miglioramento.

Attività: elabora un “piano di giardinaggio” come, ad esempio, piantare nuovi “semi” di abitudini o “potare” comportamenti non più utili.

Domande di riflessione:

Quali “semi” vorresti piantare nel tuo giardino per sviluppare nuove qualità o migliorare quelle esistenti?

Come “annaffierai” e “nutrirai” queste nuove piantagioni?

 

4. PRODUZIONE 

Obiettivo: mettere in pratica le strategie creative nel mondo reale.

Attività: crea un “kit di giardinaggio” personale che includa oggetti simbolici, promemoria visivi e attività quotidiane per coltivare le aree identificate.

Domande di riflessione:

Quali azioni concrete stai intraprendendo per curare il tuo giardino interiore?

Come puoi mantenere questo slancio creativo nel tempo?

 

5. FEEDBACK 

 

Obiettivo: valutare dell’impatto delle azioni intraprese e aggiustare il piano, se necessario.

Attività: valuta il progresso e raccogli feedback sulle modifiche apportate al “giardino”. Aggiusta le strategie in base ai risultati e alle nuove comprensioni.

Domande di riflessione:

Quali progressi hai fatto nel migliorare le aree trascurate del tuo giardino?

Cosa hai imparato su te stesso attraverso questo processo?

EMPOWERMENT

L’AZIONE POTENTE CHE NASCE DAI VALORI

Le due domande chiave:

 

  • Quali azioni puoi intraprendere per potenziarti e vivere secondo i tuoi valori?
  • In che modo le tue azioni di oggi rifletteranno i valori nel futuro?
Infine, il potenziamento rappresenta la concretizzazione del processo di autorealizzazione. Questa fase del framework ti invita ad agire in maniera coerente con i tuoi valori e la visione. Non basta sapere chi sei o cosa vuoi diventare; è fondamentale prendere iniziative concrete che riflettano i tuoi valori per vivere pienamente in accordo con essi.

La mappa dell’empowerment

 

 

Crea una mappa mentale che rappresenta alcuni dei risultati delle esercitazioni precedenti.

Al centro di un grande foglio scrivi: i miei obiettivi dell’anno. In base alle attività svolte nelle attività precedenti individua 5 obiettivi importanti che vuoi realizzare per l’anno futuro. Traccia 5 rami di colori diversi, su ognuno dei quali inserisci una parola chiave e un simbolo che rappresentano l’obiettivo.

I rami secondari: per ognuno dei 5 rami degli obiettivi, traccia tre rami secondari:

– Sul primo inserisci un valore che consideri prioritario nella tua vita attuale, che motiva e sostiene il raggiungimento dell’obiettivo.

– Sul secondo ramo inserisci una risorsa che ti può essere utile a realizzare l’obiettivo; sul terzo ramo descrivi in sintesi l’azione, allineata con il valore, che ti avvicinerà al tuo obiettivo.